L’Ordine degli Avvocati di Avellino dà un impulso alla rieducazione e reinserimento dei detenuti. In particolare, il presidente dell’Ordine, Antonio Barra ha immediatamente accolto la proposta dell’avvocato Giovanna Perna, responsabile regione Campania Osservatorio Carceri, per sottoscrivere una convenzione con l’istituto penitenziario di Sant’Angelo dei Lombardi, diretto dalla dottoressa Marianna Adanti, affinché gli scritti del Coa di Avellino possano in qualche modo usufruire di quelli che sono i servizi della tipografia del carcere.
Questa mattina la firma ufficiale della convenzione, presso la sede dell’Ordine degli avvocati di Avellino, alla presenza, oltre quella del presidnete Barra, dell’avvocato Perna, promotrice dell’iniziativa, della direttrice del carcere Marianna Adanti, del comandante dell’istituto Maria Rosaria Iannaccone.
«Si tratta di un’importante iniziativa sia sotto il profilo del trattamento della pena che di quella che è la funzione della pena stessa, ovvero la rieducazione e il reinserimento del detenuto all’interno della comunità – ha dichiarato l’avvocato Perna - e quindi non poteva mancare il contributo dell’ordine degli avvocati di Avellino, grazie anche alla collaborazione dell’avvocato Giuseppina Di Crescenzo che si è giunti alla conclusione di questo percorso.
La convenzione rappresenta un segnale positivo che deve arrivare anche all’esterno, al quale dobbiamo approcciarci anche noi che siamo operatori di diritto, affinché il detenuto, che è in carcere, e che quindi svolge attività lavorativa, lo faccia con un obiettivo, che sia quello di rieducarsi ma soprattutto quello di reinserirsi nella società nel momento in cui esce dal carcere. Quindi, noi avvocati – sostiene Perna – abbiamo un ruolo fondamentale, che è quello di sensibilizzare e superare quella visione di carcerocentrico. Il carcere, invece, deve rappresentare un’opportunità di reinserimento e appunto di rieducazione che detenuti devono avere all’esito dello sconto della pena».