Per il weekend appena trascorso, il comando provinciale di Avellino ha predisposto una serie di servizi straordinari finalizzati principalmente al controllo del territorio della compagnia di Montella, anche in occasione della “Mostra mercato del tartufo nero e 43esima Sagra della castagna” di Bagnoli Irpino che, come ogni anno, ha attirato turisti anche dalle province e regioni limitrofe.
L’impiego maggiore di carabinieri è stato preordinato proprio a Bagnoli Irpino e lungo le arterie principali che portano in Alta Irpinia, rese sicuramente più caotiche dai numerosi visitatori che hanno partecipato alla kermesse.
L’articolato dispositivo ha permesso di effettuare controlli e perquisizioni, con il risultato di due persone deferite in stato di libertà, quattro segnalate ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90 e due proposte per la misura del Foglio di Via Obbligatorio.
In particolare, è stato denunciato per “Porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere” un giovane di Napoli, non ancora maggiorenne, che a Bagnoli Irpino, all’esito di perquisizione eseguita dai carabinieri della locale stazione, è stato trovato in possesso di un pugnale. L’arma è stata sottoposta a sequestro.
Nel medesimo contesto, i carabinieri della stazione di Bagnoli Irpino hanno anche segnalato alla competente Autorità Amministrativa quattro giovani (uno di Nusco, uno della provincia di Salerno e due della provincia di Napoli) sorpresi in possesso di modiche quantità di stupefacenti (hashish e marijuana). La droga, per un peso complessivo di circa 40 grammi, è stata sequestrata.
I carabinieri della stazione di Torella dei Lombardi hanno invece deferito alla Procura della Repubblica di Avellino un 40enne del posto, ritenuto responsabile di “Spaccio di stupefacenti”, per aver ceduto della marijuana a un suo compaesano.
Infine a Caposele, in orario notturno, i carabinieri della locale stazione hanno intercettato e proceduto al controllo di un 31enne e un 46enne di Napoli, già noti alle Forze dell’Ordine per reati contro in patrimonio. I due, che non sono stati in grado di fornire un valido motivo circa la loro presenza in quel comune, dopo gli accertamenti di rito sono stati proposti per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio.