Caso Manzo, l'indagato Russo sotto stress: pronto a chiarire la mia posizione

Giovedì prossimo il suo legale incontrerà il pubblico ministero per concordare l'interrogatorio

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Prata di Principato Ultra.  

“Le conseguenze del coinvolgimento nell’inchiesta sulla scomparsa di Domenico Manzo su Alfonso Russo, sono considerevoli. Il mio assistito sta vivendo male questa vicenda". A riferirlo il suo difensore, Palmira Nigro. "Alfonso ha avuto problemi di salute, con conseguenze da stress ed è stato anche licenziato dalla ditta per cui lavorava a tempo determinato, prima della scadenza del contratto". L'azienda presto fornirà la sua posizione dei fatti, perché non coferma quanto dichiarato dal giovane in merito al licenziamento per questioni legati all'inchiesta. 

Il 28enne di Grottolella, iscritto nel registro degli indagati con le accuse di false dichiarazioni al pubblico ministero e favoreggiamento, insieme ad altre tre persone, è pronto a chiarire la sua posizione agli inquirenti.

Giovedì prossimo il suo legale incontrerà il pubblico ministero Lorenza Recano, titolare dell’inchiesta sulla scomparsa di Domenico Manzo, per concordare un interrogatorio teso a chiarire alcune circostanze, emerse dalle ultime escussioni di alcune persone informate dei fatti, e contestate al suo assistito. Domenico Manzo, è scomparso da Prata Principato Ultra l’8 gennaio del 2021, dopo essersi allontanato dalla festa di compleanno di sua figlia a seguito di un diverbio con lei.