Le richerche erano partite da ieri sera. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Campania insieme ai familiari e volontari hanno scandagliato la montagna di Senerchia. Si trattava di un pastore che non aveva fatto rientro dopo essere uscito con gli animali. L’allarme alle forze dell’ordine da parte della moglie dell’uomo e, dal comando stazione dei carabinieri di Senerchia, l’allarme è arrivato al Soccorso Alpino e Speleologico della Campania. I tecnici specializati in ricerca si sono subito recati presso Senerchia e hanno iniziato le ricerche già dalle 21, di ieri sera, effettuando perlustrazioni nella boscaglia e calate lungo i pendii dove si presumeva che l’uomo potesse trovarsi.
Con l’ausilio di specifici mezzi informatici per questo tipo di operazioni, le ricerche sono andate avanti per tutta la notte, fino al ritrovamento, questa mattina, del corpo senza vita del pastore, in fondo ad un canalone, nella zona di Porta Vallone Arenaccia.
Dopo le operazioni di rito e l’autorizzazione del magistrato di turno, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania hanno provveduto a rimuovere la salma, che è stata trasportata sul sentiero utilizzando una barella per soccorso alpino ed un sistema di teleferiche.