E' interdetto il sindaco di Venticano, Luigi De Nisco, dopo la notizia delle ossa umane ritrovate all'interno di un bidone di plastica nelle campagne del suo paese.
Il rinvenimento lunedì pomeriggio nella zona di Campo Ceraso, un'area a ridosso della struttura che ogni anno ospita la Fiera Campionaria.
A fare la macabra scoperta, subito segnalata ai carabinieri, un agricoltore, proprietario di un terreno circostante. Le ossa apparterrebbero ad almeno due persone ed erano ammassate in un bidone di plastica, presumibilmente da anni.
Il bidone non risulterebbe sia stato mosso di recente. Sul posto sono intervenuti i militari della locale stazione e della compagnia di Mirabella Eclano che hanno effettuato un sopralluogo.
La Scientifica ha recuperato i resti per sottoporli ad esami tecnici per risalire alla loro provenienza. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Al momento sono al vaglio tutte le ipotesi investigative.
L'ipotesi più accreditata è che siano rifiuti cimiteriali. Secondo una prima ricostruzione, le ossa rinvenute nel terreno abbandonato potrebbero essere state prelevate da uno dei cimiteri della zona,
Il sindaco De Nisco, parla in ogni caso di fatto inquietante. “La nostra è una piccola comunità, fatti del genere non accadono certo tutti i giorni e ci lasciano interdetti, stupefatti. Naturalmente c'è un indagine in corso, ci saranno sicuramente anche esami del DNA, speriamo di avere certezze quanto prima. Di sicuro, al momento, non ci sono segnalazioni di persone scomparse in questa zona. Abbiamo subito pensato anche al caso Manzo, il muratore 69enne scomparso a Pratola Serra nel gennaio 2021, ma il fatto che si tratti di resti di almeno due persone farebbe escludere questa ipotesi. Altre ipotesi mi sembrano sinceramente più fantasiose, ma in ogni caso speriamo che si faccia presto luce su questa vicenda”.