Accusato di violenza sessuale, archiviata l’inchiesta a carico di un 46enne di Vallata. I fatti si sono verificati nel 2019, anno in cui l’uomo si innamora di una giovane, di venti anni più piccola. I due trascorrono del tempo insieme, in una relazione clandestina, perché la famiglia di lei non era d’accordo alla loro frequentazione. Ad un certo punto i due decidono di allontanarsi dalle proprie abitazioni per trascorrere un po’ di tempo in un vicino B&b. Dopo qualche giorno i genitori della 24enne si recano dai carabinieri per sporgere denuncia. I militari prima di avviare le ricerche, chiamano la giovane sul suo cellulare e si accertano delle sue condizioni fisiche. La ragazza, in quel frangente, conferma di essersi allontanata da casa volontariamente e di voler un po’ di tempo per riflettere sul suo futuro.
Passano dei giorni e la giovane decide poi di ritornare a casa sua, dai suoi genitori. Da qui in poi le cose si complicano, perché parte una denuncia nei confronti del 46enne per violenza sessuale. Una accusa pesante che ha portato a stravolgere la vita dell’uomo. Nel corso di questi tre anni di indagini, corroborate da referti medici, analisi di tabulati telefonici e testimonianze, l’uomo è stato vittima di angherie, minacce e atti persecutori. La sua colpa, era stata soltanto di essersi innamorato di una donna più piccola di venti anni. Un amore corrisposto del resto. Così come hanno accertato gli inquirenti e la procura che ha chiesto e ottenuto di archiviare la vicenda giudiziaria, in quanto la loro relazione era assolutamente consenziente.