Nuovo giorno di indagini per la scomparsa di Mimì Manzo, il 69enne di Prata Principato Ultra sparito nel nulla a gennaio 2021. I carabinieri di Avellino, anche nella giornata di oggi ascolteranno nuove persone informate sui fatti. In particolare, i militari del Nucleo Investigativo dopo aver sentito già i conducenti delle vetture che transitarono lungo la strada percorsa da Manzo quella sera, ora provano a cristallizzare alcuni elementi di prova. Ascolteranno nuove persone, alcune delle quali, presenti alla festa la sera del compleanno di Romina, la figlia di Mimì.
Nelle mani degli inquirenti ci sono i video di alcune telecamere che hanno immortalato il 69enne la sera della scomparsa. Dopo alcuni metri percorsi, Mimì si dirige verso la zona della stazione e una volta svoltato alla sua destra, sembra quasi come essersi dissolto nel nulla. Gli attimi successivi al suo allontanamento sono momenti concitati. Lungo quella strada c'è un grande via vai di auto, ripreso dalle telecamere, eppure, ricordiamo, che in quel periodo c'era il lockdown.
Le ricerche di Mimì cominciano quasi subito. Ma inizialmente si pensava anche ad un allontanamento volontario, visto che era uscito di casa dopo aver litigato con la figlia. Il giorno successivo, una squadra dei vigili del fuoco, insieme ai carabinieri e volontari, attivarono un piano di ricerche che si sviluppò anche lungo il letto del fiume fino ad arrivare a Benevento. Ma di Manzo nessuna traccia. Nei mesi successivi, cominciarono ed emergere elementi che portarono agli inquirenti ad aprire un fascicolo per la morte di Manzo. Passati al setaccio cellulari, chiamate, messaggi, e video girati la sera della festa.
E' emerso che nella casa di Manzo qualcuno aveva portato la droga, altri la consumavano. Potrebbe essere proprio questo il motivo del litigio con la figlia Romina, magari l'uomo in preda alla rabbia avrebbe potuto anche minacciare di denunciare tutto ai carabinieri, e chissà se quando si è allontanato da casa volesse dare solo un segnale alla figlia e agli altri amici o davvero volesse recarsi dai carabinieri a denunciare.