Avrebbe tentato di adescare ragazzi minorenni in cambio di denaro. L'uomo, un immigrato 37enne, residente da anni a Serino, in provincia di Avellino, contattava - secondo l'accusa - le potenziali giovani vittime sui social e con messaggi sui loro telefoni. Da alcune settimane si era allontanato dal comune irpino, dove viveva in una abitazione in comodato d'uso gratuito, ed è stato fermato a Novara dai carabinieri del Comando provinciale di Avellino che, in seguito alle indagini coordinate dalla Procura irpina, lo hanno arrestato.
A far partire le indagini è stata la denuncia di una madre dopo aver letto messaggi sospetti sul telefonino del figlio. Dopo l'udienza di convalida del fermo davanti al gip del Tribunale di Novara, nella quale si è avvalso della facoltà di non rispondere, per competenza territoriale una nuova udienza di convalida si svolgerà, entro i prossimi venti giorni, davanti al Gip del Tribunale di Napoli. Le indagini continuano per accertare l'eventuale coinvolgimento di altri minorenni.