E' stato aperto un fascicolo dalla Procura della Repubblica di Benevento, per la morte di Antonio Scaperrotta, 52 anni, deceduto durante i lavori di scavo in un terreno privato in contrada Stillo ad Ariano irpino.
L’ipotesi di reato è violazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. La salma è stata trasferita all’obitorio del Moscati di Avellino in attesa dell’autopsia e il cantiere sequestrato.
Il giorno dopo registriamo l'ira dei sindacati: la sicurezza sul lavoro non può essere barattata con il profitto - tuona a Ottochannel Giovanni Sgambati segretario uil Campania. “Qualche piccolo passo in avanti c’è, penso avremo nuovi ispettori ma noi crediamo non basti"
"E’ necessario - prosegue - garantire per chi subisce una grave perdita una solida procura speciale, una sorta di Procura antimafia, non si possono aspettare i tempi della giustizia ordinaria. E poi: chi non rispetta le regole non può partecipare a bandi pubblici, una sorta di patente a punti per le imprese, la stiamo chiedendo da tempo. Deve essere un monito molto forte”: