La protesta degli autotrasportatori sbarca anche in Irpinia. I camionisti dei tir si sono ritrovati alle spalle del casello autostradale di Grottaminarda dove hanno dato vita a un presidio pacifico con blocchi “mobili” dei mezzi.
Ma sono ore di disagi sulla intera rete autostradale. Il sindacato Anita sta trattando con il governo per trovare soluzioni opportune e scongiurare un vero e proprio sciopero che avrebbe ripercussioni pesantissime.
“Gli autotrasportatori hanno le loro buone ragioni – spiega il consigliere Enrico Lo Conte - Al governo chiediamo una diminuzione del costo del gasolio, c'è un aumento quasi del 30% dagli inizi di agosto e sono aumentate anche le materie prime per mettere i moto i mezzi".
"Anche l'autostrada è aumentata, il costo dei pneumatici idem e a questo aggiungiamo il costo degli stipendi degli autisti, praticamente raddoppiato. In Irpinia chiediamo anche una viabilità migliore, una maggiore manutenzione delle arterie stradali. Lo sciopero è partito dai trasportatori di beni alimentari e quindi c'è il concreto rischio di veder svuotati gli scaffali dei supermercati”.