Tutte condannate dal Tribunale, anche se a pene ridotte rispetto a quelle proposte dalla Dda, le sette persone tirate in ballo, a vario titolo, da una indagine antidroga condotta dai carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino su una presunta associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana.
Si tratta di una inchiesta che era rimbalzata all'attenzione dell'opinione pubblica nel luglio del 2020, quando era stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare adottata dal Gip di Napoli nei confronti di dieci indagati, per sette dei quali è stato poi disposto il giudizio immediato dinanzi al Tribunale di Benevento. Nel mirino degli inquirenti un giro di sostanze stupefacenti che si sarebbe svolto tra Napoli, Afragola e Grottaminarda tra il 2017 ed il 2018.
In particolare: 10 anni, applicata la continuazione con un'altra sentenza diventata definitiva, ad Elodia Roselli (avvocato Gaetano Aufiero), 31 anni, di Grottaminarda; 8 anni e 9 mesi a a Mario Graziano (avvocato Pasqualino Flammia), 27 anni, di Grottaminarda, 4 anni e 9 mesi a Bruno Pacilio (avvocato Benedetta Masone), 52 anni, di Mirabella Eclano, 2 anni e 9 mesi a Jonatan Faretra (avvocato Carmine Monaco), 36 anni, di Grottaminarda, 2 anni a Simone Ianniciello (avvocato Giuseppe Vitiello), 24 anni, di Grottaminarda, 1 anno e 6 mesi a Rosario Abruzzese (avvocato Enrico Riccio), 24 anni, di Grottaminarda, 10 mesi a Stefano Accarino (avvocato Stefano Pettirossi), 45 anni, di Afragola. Per Ianniciello e Abruzzese la sospensione della pena, per Roselli, una volta espiata la pena, la libertà vigilata per almeno 3 anni.
Al termine della sua requisitoria il pm della Dda Anna Frasca aveva chiesto 16 anni per Roselli,11 anni e 3 mesi per Pacilio, 10 anni e 3 mesi per Faretra, 8 anni per Ianniciello, 7 anni per Abruzzese, 2 anni e 6 mesi per Accarino. A seguire, le arringhe dei difensori, che si sono concluse oggi, e la sentenza.