La Sottosezione Polizia Stradale di Grottaminarda, nel corso della notte appena trascorsa, ha intercettato un autoveicolo sospetto in prossimità del casello autostradale di Vallata. Mentre cercavano di intimare l’alt per effettuare i controlli del caso dal mezzo sono usciti tre individui che si sono subito dati alla fuga nei campi circostanti, lasciando il veicolo in sosta sulla corsia di sorpasso dell’autostrada. Gli operatori, dopo aver messo in sicurezza l’arteria stradale, si sono lanciati all’inseguimento dei tre individui nonostante il buio assoluto e la fitta boscaglia circostante. i poliziotti sono riusciti a raggiungere e bloccare uno dei tre malfattori, R.G. di anni 63, originario di Andria, con numerosi precedenti penali a carico per reati contro il patrimonio. Il mezzo su cui viaggiavano, un autocarro Fiat Iveco, risultava essere compendio di furto consumato in Andria circa tre mesi addietro; allo stesso erano state apposte targhe contraffatte. All’interno del veicolo sono stati rinvenuti numerosi arnesi idonei allo scasso e, in particolare, attrezzature professionali utilizzate per scardinare i cassoni dei mezzi pesanti. Il fermato è stato denunciato per i reati di ricettazione, falso e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
La polizia sospetta che si possa trattare della stessa banda che, nel corso della precedente notte, era stata messa in fuga da un’altra pattuglia della Polizia Stradale, presso l’area di servizio Calaggio. In tale circostanza un autotrasportatore aveva notato quattro individui armati, con volto coperto da passamontagna mentre accedevano all’interno della stazione di servizio dopo aver tranciato la rete metallica posta a protezione dell’intera arteria autostradale. Sono attualmente in corso indagini serrate volte all’identificazione degli altri componenti della banda e tendenti ad accertare se gli stessi possano essere gli autori di furti e rapine avvenuti nel passato.
Redazione