Amnesia, giovani del Baianese alla sbarra il 21 luglio

Quattro degli indagati per spaccio hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato

Baiano.  

Inchiesta Amnesia, udienza fissata al 21 luglio per i quattro giovani del Mandamento, in carcere o ai domiciliari con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti nella villa comunale di Baiano, che hanno scelto di condurre il processo con il rito abbreviato. Accompagnati dai propri legali, gli accusati dovranno rispondere alle domande del Gip Giovanfrancesco Fiore. Sono Galluccio, Miele, Colucci ed uno dei due fratelli Soriano. Gli altri giovani, coinvolti comunque nella vicenda giudiziaria, hanno preferito optare per il giudizio ordinario.

Dopo che il Pm del Tribunale di Avellino aveva chiesto il rito immediato, solo quattro su nove degli imputati hanno scelto l'abbreviato auspicando all'esito dell'udienza una eventuale modifica della custodia cautelare ancora in corso.

Il processo parte dall'inchiesta, condotta dal Comando Carabinieri di Avellino nel marzo scorso, tesa a smantellare a livello provinciale il fenomeno dello spaccio di amnesia. Oltre 50 militari furono impegnati in una vasta operazione antidroga nel corso della quale verrà data esecuzione a 9 misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Avellino. Le ordinanze, di cui 3 di custodia cautelare in carcere, 2 di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari e 4 dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ebbero come destinatari 9 giovani, tutti del Baianese, accusati di detenzione ai fini di spaccio.