Ariano, furti nelle case con famiglie all'interno: ora basta

Il racconto di una serata da incubo da parte di chi si è visto violare la propria intimità

ariano furti nelle case con famiglie all interno ora basta

Ora è davvero allarme...

Ariano Irpino.  

Erano in tre in casa: mamma, figlia e la loro amata cucciola labrador. E’ stata proprio quest'ultima a fiutare la presenza dei ladri fino a disturbarli a tal punto da farli allontanare.

E' successo ancora una volta ad Ariano Irpino e per una strana coincidenza sempre poco dopo le 18.00. Un orario ormai prescelto dalla banda, probabilmente sempre la stessa che da più di un mese sta agendo indisturbata nelle zone periferiche della città. Un vero e proprio incubo.

Questa volta nel mirino dei malviventi è finita in località Serra, nei pressi del carcere Campanello, una villetta situata di fronte al centro Minerva. I ladri, almeno in tre sono sbucati da un orto situato nella parte laterale dell'abitazione dopo aver scavalcato facilmente una recinzione. Si sono quindi arrampicati ad un canalone, hanno raggiunto due balconi per poi intrufolarsi all'interno dopo aver praticato dei buchi sulla serratura. Cercavano come sempre soldi e oro.

Il racconto di una serata da incubo da parte di chi si è visto violare la propria intimità: "La nostra cagnolina era molto agitata, abbaiava sia all'esterno che all'interno. Io e mia madre eravamo in cucina. Le abbiamo dato da mangiare ma lei ha continuato ad agitarsi, fino ad aprirci gli occhi e ad indirizzarci verso le camere da letto. Ed era proprio nelle due stanze matrimoniali la mia e dei miei genitori che stava avvenendo qualcosa. Il cane ha continuato ad abbaiare, non era mai capitato che lo facesse all'interno in quel modo. Le due camere erano stranamente chiuse a chiave. Da qui, ci siamo subito rese conto di non essere sole in casa. Abbiamo allertato mio padre e i carabinieri. Tempo dieci minuti, anche se per noi è sembrata un'eternità e sono arrivati. Nel frattempo i ladri avevano già fatto perdere ogni traccia disturbati soprattutto dall'abbaiare continuo della nostra salvatrice. Sul letto hanno lasciato quasi tutta la roba che evidentemente avevano selezionano per poi portare via in una busta. Ma evidentemente non hanno avuto il tempo. Non avevamo soldi in casa. Credo che alla fine dobbiamo solo ritenerci fortunati per come siano andate le cose."

L'aspetto più preoccupante infatti è proprio la spregiudicatezza di questa banda, immaginando che sia sempre la stessa ad agire, nell'intrufolarsi nelle case, come se nulla fosse anche con i proprietari all'interno, fino forse a sfidarli in un contatto fisico, che finora fortunatamente non è mai avvenuto. Città fortemente preoccupata ed ora seriamente allarmata.