Ariano: Dopo le uova, palle di ghiaccio a raffica dalla villa

Violata l'ordinanza del sindaco, automobilisti colpiti e sbeffeggiati. Indagano i carabinieri

ariano dopo le uova palle di ghiaccio a raffica dalla villa

La banda che poteva anche ieri arrecare conseguenze serie agli automobilisti continua ad essere impunita...

Ariano Irpino.  

"Hanno colpito sia la mia auto che altre in transito, un lancio di palle di ghiaccio a ripetizione, evidentemente già preparate per sortire un effetto maggiore. Non si sono fermati neppure vedendomi scendere dalla vettura. Ho visto uscire persino una ragazzino con una mazza in mano, ma su questo non possa avere la certezza se faccia parte o meno del gruppo. "

E' il racconto di Vito Santosuosso, uno degli automobilisti incappati nell'ennesima azione vandalica compiuta da una banda di bulli che da mesi sta agendo indisturbata all'interno della villa comunale, lanciando pietre, uova e quant'altro contro gli automobilisti. Come lui anche altri sono rimasti coinvolti in questa storia, rischiando incidenti lungo via Tigli. 

Ma questa volta la vicenda è ancora più grave, in quanto per effetto di un'ordinanza firmata lo scorso 13 febbraio dal sindaco Enrico Franza la villa comunale risultava chiusa a scopo precauzionele a causa delle avverse condizioni meteo così come avvenuto per il cimitero. Quindi quella banda di minorenni non doveva assolutamente trovarsi all'interno del parco comunale.

Gli episodi si sono verificati a ripetizione dopo le 18.00. E questa volta all'altezza dell'entrata principale dello stadio Silvio Renzulli. Dell'accaduto sono stati subito informati i carabinieri i quali hanno identificato le persone rimaste coinvolte in questa ennesima e stupida azione delinquenziale, perchè di questo si tratta e raccolto le varie testimonianze, ma dei minorenni ancora una volta nessuna traccia.