Prete irpino ucciso in Venezuela. Oggi l'autopsia

Il brutale omicidio di don Luigi Manganiello a Barquisimeto. Era originario di Montefusco

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Montefusco.  

La polizia criminale venezuelana sta cercando di risalire agli autori del brutale assassinio ieri a Barquisimeto, nello Stato di Lara, di Luigi Manganiello, religioso di origine italiana appartenente alla Congregazione laicale fondata da San Giovanni Battista de La Salle. Manganiello, nato a Puerto Cabello l'8 giugno 1974, era figlio di cittadini italiani emigrati da Montefusco, in provincia di Avellino, ed aveva sempre risieduto in Venezuela. Il suo cadavere e' stato trasferito nell'ospedale 'Antonio Maria Pineda' di Barquisimeto dove oggi verra' eseguita l'autopsia. I media venezuelani hanno indicato che la banda e' entrata nell'edificio della scuola 'La Salle' della citta' presumibilmente per commettere un furto. Secondo il portale 'El Informador Venezuela' il religioso e' stato colpito violentemente al corpo e alla testa, anche con l'uso di un copriwater in ceramica. L'ambasciata d'Italia a Caracas, guidata dall'incaricato d'affari Placido Vigo, ha sottolineato che "il connazionale era molto conosciuto, amato e stimato per la sua opera svolta durante moltissimi anni" come direttore dell'Istituto religioso La Salle. L'incaricato d'affari, si e' infine appreso, "ha inviato una lettera di condoglianze al cardinale Porras, affinche' possa farsi portavoce della vicinanza dell'ambasciata e degli uffici consolari dipendenti anche con la famiglia del Signor Manganiello".