Nell’ambito del monitoraggio territoriale finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, i finanzieri della Compagnia di Ariano hanno individuato, nel Comune di Bonito, appena fuori il centro abitato, una vasta superfice di circa 10.300 mq, illecitamente adibita a discarica abusiva.
Dall’ispezione del sito è stato infatti possibile individuare rifiuti speciali e non, abbandonati sul suolo in maniera incontrollata, tra cui carcasse di attrezzature in metalli di grandi dimensioni, copertoni di veicoli, pneumatici usurati, cumuli di conglomerati bituminosi, bidoni di plastica, materiale ferroso, plastico e vetro di varie dimensioni.
Tra i rifiuti pericolosi, anche delle vasche di eternit. Il materiale rinvenuto è stato probabilmente accumulato nel corso del tempo, in maniera illecita. Questa pratica, oltre a deturpare gravemente il territorio, può provocare irreparabili contaminazioni del suolo ed alle falde acquifere sottostanti, costituendo un grave rischio
per la salute.
L’inquinamento, infatti, colpisce individualmente tutti coloro che vengono costretti a vivere in una situazione di degrado ambientale, mettendo severamente a repentaglio la loro incolumità.
Per contenere il rischio di inquinamento, i finanzieri diretti magistralmente dal capitano Annalisa Di Blasi sin da subito in prima linea su questa problematica ambientale hanno quindi proceduto al sequestro dell’intera area, al fine di attivare le procedure presso gli Enti preposti e consentirne la successiva bonifica.
L’attività testimonia ancora una volta l’azione trasversale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino diretto dal colonnello Gennaro Ottaiano che, anche nel comprensorio di piccoli centri urbani, a tutela della legalità.