Ha rimediato una condanna a tre anni e quattro mesi l'imprenditore montorese che nel novembre dello scorso anno esplose tre colpi di pistola contro il centro di accoglienza immigrati alla frazione Piano di Montoro. L'accusa nei suoi confronti era di violenza privata aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma da fuoco. Al momento il cinquantenne si trova sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Secondo quanto appurarono gli inquirenti il gesto compiuto dall'imprenditore montorese arrivò dopo una lite che l'uomo ebbe con uno degli immigrati ospitati nel centro.
Giuseppe Aufiero