La disperazione del posto di lavoro sta andando oltre il rispetto delle regole e questa mattina a Montefredane, una trentina di operai di una società che si occupa della manutenzione della rete stradale regionale e provinciale, hanno avviato una manifestazione di protesta perché dal 18 marzo sono state sospese le attività e i 150 operai sono stati collocati in cassa integrazione.
Gli stessi chiedono il pagamento delle spettanze e l'anticipo della cassa integrazione. Sul posto sono arrivati i carabinieri e la polizia perché naturalmente sono vietati gli assembramenti. Ora i trenta operai rischiano una denuncia per aver violato i divieti imposti dal decreto ministeriale Anti Covid-19.
(la foto è di repertorio)