Nerina, l'ultima cagnolina rimasta sulla panoramica, finita nel mirino di tante persone, tra lamentele e denunce, dopo tanti patimenti era riuscita a trovare una casa, grazie alla determinazione di alcune volontarie.
Un posto nella verde campagna a Vascavino nella quiete più totale per lei, dopo tante lotte. Nerina si era subito ambientata e a differenza di ciò che si pensava in un un primo momento, non si è mai allontanata per tornare sulla panoramica. Ha seguito passo passo la sua adottante vivendo la sua libertà di sempre.
Ma è di ieri la triste notizia ricevuta giunta alla volontarie Liliana e Anna: "Ci ha contattato la figlia della donna, segnalandoci che Nerina era rimasta ferita. Una scena terribile davanti agli occhi. Nerina è stata sparata, si avete capito bene, è stata sparata con arma da fuoco. Ha un proiettile nella schiena."
Al momento è sotto terapia dopo essere stata presa in cura con urgenza dal veterinario Antonio Zotti. Non è dato ancora sapere se sarà nelle condizioni, di poter essere sottoposta ad un intervento chirurgico.
"Un episodio gravissimo che non dovrà passare assolutamente inosservato. Presenteremo denuncia e chi si è reso protagonista di un crimine del genere. Dovrà pagare."
Lo stato d'animo di chi si è adoperato per Nerina è a pezzi. Undici mesi di lotte sulla panoramica, tante cattiverie, dolore ma anche solidarietà. Poi la svolta con un'adozione che aveva regalato un sorriso a tutti e la serenità alla sfortunata Nerina. Nonostante i timori, mai cessati, nessuno avrebbe immaginato, addirittura un gesto così crudele, dettato da tanta infamità.
