Sono zecche, ma ormai stavano diventando quasi animali domestici. Almeno per gli abitanti di via Parrocchia, a Bosagro. Già da diversi giorni la piccola frazione di Quindici è letteralmente invasa dai parassiti. Che albergano tranquillamente per le strade, nei cortili, negli androno delle abitazioni, negli scantinati. I residenti hanno chiamato il Comune che, in collaborazione con l'Asl, prontamente è intervenuto.
«Ci siamo accorti che la situazione stava degenerando - ha raccontato ad Ottopagine una cittadina di Bosagro - Le zecche le avevamo dappertutto: non solo nelle strade, ma anche all'ingresso delle nostre case, nelle cantine. Speravamo in un intervento immediato da parte delle Istituzioni». Attenzione che c'è stata. A raccontarci quanto è stato fatto per la piccola frazione di Bosagro è il neo consigliere comunale di Quindici, Carmine Santaniello.
«Subito dopo aver registrato le preoccupazioni dei nostri concittadini, già nella giornata di ieri ci siamo attivati chiamando in causa l'Asl di Avellino. Nella stessa giornata, insieme al sanitario irpino, abbiamo effettuato un sopralluogo sulle aree maggiormente interessate dalla presenza del parassita. La situazione più grave l'abbiamo riscontrata all'altezza di via Parrocchia. Il sanitario dell'Asl ha provveduto immediatamente ad inoltrare un fax ai suoi referenti aziendali ai quali ha chiesto un urgente intervento di sanificazione. Questa mattina la prima disinfestazione, avvenuta più o meno intorno alle cinque. Se saranno necessarie, ne seguiranno altre nei giorni e nelle settimane a venire. Ho personalmente accompagnato la ditta incaricata della sanificazione. Non si poteva temporeggiare, soprattutto per tutelare i tanti bambini che vivono in quella zona della frazione».
Sperando che faccia effetto, non si può non evidenziare la pronta azione della nuova amministrazione comunale di Quindici guidata dal sindaco Eduardo Rubinaccio. Forse, la prima vera e tangibile azione in favore della cittadinanza ad una settimana dal ritorno alle urne. Un'iniziativa sanitaria importante che va nell'interesse soprattutto dei bambini di Bosagro, da giorni costretti al «domicilio coatto» visto che, di scendere a giocare in strada, proprio non se ne parlava. Perchè, al di là dei toni pseudo-scherzosi, la puntura di una zecca può anche essere letale.
Rocco Fatibene