I Carabinieri della Stazione di Nusco hanno denunciato una coppia di stranieri, entrambi 25enni e residenti nel nord Italia, per truffa.
A cadere in trappola, un giovane del posto che, deciso a vendere alcuni pezzi della sua autovettura, aveva pubblicato un annuncio su noto sito on-line. Poi era stato contattato da una persona che, fingendosi interessata all’acquisto, era riuscita, con artifizi e raggiri telefonici, a farsi accreditare sulla sua carta prepagata la somma di circa 1.150 euro dalla vittima.
Mettere dei prodotti in vendita su internet ma alla fine trovarsi a pagare il compratore: questa è un’altra tipologia di truffa per la quale il Comando Provinciale di Avellino ha deciso di lanciare l’avviso dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini che, nell’intento di vendere dei beni, sono rimasti vittime di truffatori che si erano finti interessati all’acquisto.
In questa circostanza, i truffatori, su vari portali, notano della merce in vendita. Quindi contattano il venditore. Si dicono interessati all’acquisto e riferiscono allo stesso di rimuovere l’annuncio e, a testimonianza della serietà dell’operazione, di lì a poco, pagherebbero al venditore un acconto.
Per procedere all’accredito dell’acconto, i truffatori invitano il venditore a recarsi presso una postazione “bancomat”, inserire la propria carta e a seguire alcune indicazioni telefoniche fornite contestualmente dai truffatori stessi.
Al termine di tali operazioni in realtà si verifica esattamente l’opposto, ovvero è il venditore che trasferisce il proprio denaro al truffatore.