I palloncini bianchi che volano alti nel cielo e le note della marcia funebre suonate dai colleghi dell’orchestra di fiati “Giuseppe Verdi” di Montesarchio, quella con la quale Carla Bizzarro suonava e si era esibita fino a pochi giorni fa.
Così Rotondi ha salutato la sua la giovanissima musicista, deceduta in un incidente stradale venerdì sera a Benevento.
La pioggia battente non ha dato un attimo di tregua per tutto il pomeriggio, ma questo non ha evitato che la piccola piazza antistante la chiesa dell’Annunziata di Rotondi si riempisse di persone accorse per dare l’ultimo addio a Carla.
Ed a Rotondi questo pomeriggio c’erano tutti, gli amici, il direttore e la presidente del conservatorio “Nicola Sala” di Benevento dove Carla aveva studiato, ed i suoi maestri di musica.
La commozione non ha risparmiato nessuno, neanche monsignor Angelo Gallo. Anche la sua voce, nel pronunciare le parole del Vangelo e quelle del suo ricordo di Carla, sono state interrotte dalla commozione che ieri ha avvolto tutta Rotondi.
Vincenzo De Rosa