E’ ancora sotto choc il sindaco di Moschiano Rosario Addeo che questa notte ha subito un’aggressione in casa da parte di un giovane del posto. Il primo cittadino parla il giorno dopo la vicenda e solo grazie al suo sangue freddo è riuscito a mettere in salvo la sua famiglia.
Il giovane, con diversi problemi, alle due si è presentato al cancello dell’abitazione di Addeo. Ha citofonato e poi ha cercato di forzare il portone d’ingresso della casa. Il sindaco, nel frattempo, ha chiamato i carabinieri che dopo un breve inseguimento lo hanno immobilizzato condotto in caserma. Per fortuna non ci sono state gravi conseguenze ma resta comunque un fatto inquietante sottolinea il sindaco: «Ho avuto molta paura, ho temuto per la mia famiglia. Anche perché l’episodio di questa notte mi ha riportato indietro di qualche anno, quando l’ex sindaco di Moschiano, del resto mio parente, fu aggredito e poi attinto da diversi colpi di pistola. Dunque, questo episodio mi ha sconvolto e mi preoccupa tanto. Ma nello stesso tempo ho molta fiducia nelle forze dell’ordine e spero che facciano luce sulla vicenda». I carabinieri della stazione di Lauro insieme a quelli della compagnia di Baiano stanno cercando di capire i motivi che hanno spinto il giovane a tale gesto. Al momento resta un fatto ancora avvolto nel mistero.
Ricordiamo che per il sindaco Addeo non è la prima volta che finisco nel mirino di malviventi. A maggio dello scorso anno, durante la campagna elettorale, fu minacciato. Sulla sua auto fu ritrovata una busta contenente tre proiettili, con una scritta: “ritirati e cancella tutto, altrimenti morirai”.