Perquisizione in cella conclusa con tre agenti aggrediti e finiti in ospedale. È quanto accaduto, stanotte, nel carcere di Bellizzi. Alla scoperta di telefonate effettuate dai detenuti con alcuni cellulari, introdotti in modo illegale nella casa circondariale irpina, gli agenti della polizia penitenziaria hanno fatto irruzione. Nel corso dell'ispezione, ecco l'aggressione con le conseguenti cure dei sanitari (prognosi dai 5 ai 10 giorni con una ferita all'arcata sopraccigliare rimediata da un agente).
"Basta aggressioni al personale di polizia penitenziaria. Quanto accaduto ad Avellino dimostra l'urgenza di modifica del codice penale in relazione all'inasprimento delle pene per tali odiosi reati. - così i rappresentati dell'Uspp (unione sindacati di polizia penitenziaria), Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, che hanno chiesto l'annullamento dei benefici di legge per i detenuti che si rendono protagonisti di questi reati di aggressione, annunciando la richiesta di intervento del ministro della giustizia, Alfonso Bonafede.