Ariano, movida violenta: 24enne finisce in ospedale

Movida violenta e vandalismo in città, serve un'azione incisiva

Vicenda ancora poco chiara al vaglio della Polizia

Ariano Irpino.  

Un giovane di 24 anni, è stato picchiato, da un coetaneo, nel corso di una violenta lite avvenuta nella centralissima Piazza Mazzini ad Ariano Irpino.

Il 24enne e’ ora ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di Chirurgia maxillo facciale dell’ospedale Rummo di Benevento per una lesione all’orbita dell’occhio e profonde fratture al volto. Dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

L’aggressione avvenuta per futili motivi, sulla quale stanno indagando le forze dell’ordine, si è consumata sotto gli occhi di diversi giovani. Ma la vicenda non è ancora del tutto chiara.

Il 24enne è giunto in auto, trasportato da amici al pronto soccorso del Frangipane, da qui dopo le prime cure il trasferimento d’urgenza a Benevento. Indagini sono in corso.

Il 24enne, a breve era in procinto di partecipare ad una gara importante della World Sbk e si stava allenando in preparazione al nuovo campionato mondiale di moto. 

Episodi fortunatamente isolati, risse di questo genere capitano raramente in città, ma comunque episodi non più tollerabili nel centro di Ariano Irpino.

Un mese fa i gravi atti di vandalismo al Casalino, ai danni di alcune anziane costrette per paura a richiudersi in casa già dal pomeriggio. Il successivo intervento della Polizia ha riportato la calma, giudicata però solo apparente dai residenti, in quanto vi sono ancora bande di minori che continuano a fare il bello e il cattivo tempo disturbando la quiete pubblica. Pochi giorni fa la furia distruttiva al boschetto Pasteni dove sono state spazzate vie le opere realizzate dagli operai forestali della Comunità Montana Ufita, e sabato notte un'ultima scorribanda con una serie di danneggiamenti all'arredo urbano e oscenità nel cuore della città, sotto gli occhi degli abitanti. Tutti minorenni, tra cui ragazzine, in preda ai fumi dell'alcol. Genitori assenti e menefreghisti. 

Non si esclude come già ipotizzato dal sindaco Enrico Franza nelle settimane scorse, che possa essere emessa un'apposita ordinanza per riportare ordine e disciplina in questa zona della città, dove da anni ognuno fa ciò che gli pare. Di certo non si può restare in silenzio e dopo il gravissimo episodio occorre dare un segnale forte e immediato. 

Il racconto di una donna del luogo è più che sufficiente per capire in che situazione si è costretti a vivere a Piazza Mazzini: "Io e mio marito siamo stati vittime di bullismo per ben due anni, per aver semplicemente rimproverato questi ragazzi. Ora ci chiudiamo in casa anche a 40 gradi e al mattino puliamo il loro vomito".

Per non parlare di ciò che subiscono da anni gli autisti dell'Air, costretti a fare manovre pazzesche per accedere alla Piazza negata ai pullman. Il più delle volte anche minacciati e offesi. Le precedenti amministrazioni non hanno mai affrontato questa problematica scottante, oggi diventata piuttosto seria e sulla quale si chiede l'intervento urgente del Prefetto di Avellino Maria Tirone, prima che davvero ci scappi il morto.