Torna in libertà Doddo Filadelfio, detto Alfio, 61 anni, il barbiere della frazione Calore di Mirabella Eclano che qualche giorno fa era finito ai domiciliari per un'ipotesi di coltivazione di stupefacenti. Gli era stata contestata dai carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, che nel corso di una perquisizione della sua abitazione avevano rinvenuto due piante di canapa indiana in coltivazione e una essiccata, e tre contenitori in vetro con all’interno della marijuana.
Una sostanza, la marijuana, di cui l'indagato ha rivendicato l'uso personale e terapeutico, sostenendo che il consumo della stessa serve ad alleviare i dolori che gli provoca un problema alla schiena. Una versione che il gip del Tribunale di Benevento Gelsomina Palmieri, dinanzi al quale l'uomo è comparso questa mattina con i suoi difensori, gli avvocati Cinzia Capone e Carmine Monaco, ha ritenuto credibile. Da qui la decisione di non applicare alcuna misura cautelare -il sostituto procuratore Flavia Felaco aveva proposto la custodia ai domiciliari -e di restituire Alfio Filadelfio alla libertà.