Nas, sequestrate 3 tonnellate di alimenti. Multe per 2 milioni

Controlli e sanzioni anche in Irpinia

Altavilla Irpina.  

Incessante l’attività del Nas di Salerno nel settore della sicurezza alimentare dall’inizio dell’estate con controlli a tappeto anche in Irpinia e non solo. Le attenzioni si sono concentrate soprattutto su stabilimenti termali, centri benessere, agriturismi, villaggi turistici, campeggi, stabilimenti balneari, ristoranti, dove i militari hanno controllato le condizioni strutturali ed autorizzative nonché il rispetto delle norme igienico-sanitarie nella conservazione e somministrazione degli alimenti al fine di contrastare frodi commerciali e sanitarie.

Le principali violazioni alle normative nazionali e comunitarie contestate hanno riguardato alimenti in cattivo stato di conservazione, privi della tracciabilità e delle indicazioni di origine, laboratori e cucine abusive, depositi privi dei requisiti strutturalied autorizzativi. 

Dopo aver controllato esercizi dediti alla commercializzazione, preparazione e somministrazione di alimenti ubicati a Salerno,Altavilla Irpina, Angri, Nocera Superiore, Mercato San Severino, Ceppaloni, Pontecagnano Faiano, Vietri sul Mare, S. Cipriano Picentino, Contrada, Cava Dè Tirreni, Benevento; Amalfi; Fisciano, Baronissi, Battipaglia, Agropoli, Capaccio e Pollica, i Nas hanno sequestrato circa 3 tonnellate di alimenti non tracciati e, anche con la collaborazione di personale delle locali Asl, hanno proceduto alla chiusura di 1 macelleria; 1 agriturismo, 3 locali annessi a pasticcerie-bar, 4 ristoranti, 1 mensa scolastica, 1 circolo privato, 2 panifici, 1 rivendita di alimenti etnici, a causa delle precarie condizioni igienico sanitarie/ strutturali rilevate. Il tutto per un valore di oltre 2 milioni di euro.