Dopo il caso di Moschiano, continuano gli episodi che generano un clima di paura nelle campagne elettorali. Questa volta è accaduto a Montoro, dove si sfidano tre liste per la guida del governo cittadino. La campagna elettorale sta andando avanti in un clima poco sereno, tant’è che la settimana scorsa alcuni candidati della lista che appoggia il sindaco uscente Mario Bianchino sono stati vittime di atti vandalici.
Alcuni di loro, infatti, hanno ritrovato le auto con gli pneumatici squarciati. Un episodio inquietante denunciato ai carabinieri e che lascia pensare alla pista politica. Naturalmente in paese il clima che si respira è molto teso. Gli stessi candidati si dicono preoccupati e assicurano che episodi simili non si erano mai verificati negli anni precedenti durante le elezioni. Gli atti vandalici si sono verificati durante il comizio di Bianchino alla frazione Sant’Eustachio. I candidati hanno formalizzato la denuncia ai carabinieri, saranno loro che dovranno accertare la natura dell’episodio e capire se sono collegati alla campagna elettorale. Amareggiato per l’accaduto, il sindaco uscente e ricandidato Mario Bianchino.
Anche a Moschiano il clima è diventato incandescente dopo la lettera con i proiettili recapitata al candidato sindaco Claudio Rosario Addeo. Domani sera è previsto un corteo di solidarietà organizzato dal suo avversario, il sindaco uscente Angelo Mazzocca. L’aspirante sindaco della lista “Moschiano prima di tutto”, che domenica scorsa ha rinvenuto una busta sull’auto contenente tre proiettili di pistola e una lettera minatoria dal contenuto inequivocabile, prende le distanze dall’iniziativa di solidarietà prevista in paese, ritenendola “una falsa solidarietà”.