Ladri in tour con auto a noleggio: presa banda a Grottaminarda

In auto anche chiodi da piazzare su asfalto per fermare le auto delle forze dell'ordine

Grottaminarda.  

 

di Siep

Tre foggiani in “trasferta lavorativa” in Irpinia, sono finiti nella rete dei militari dell’Arma: è avvenuto durante la notte a Grottaminarda. Il terzetto è stato intercettato e bloccato dalla pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ariano Irpino, mentre era a bordo di un’auto presa a noleggio. Potrebbe trattarsi di una banda specializzata, vista l'attrezzatura trovata a bordo, forse la stessa che ha messo a segno una serie di colpi in provincia. Anche quelli di assalto ai bancomat. 

Si tratta di uomini di età compresa tra i 30 ed i 50 anni, tutti residenti nella vicina provincia di Foggia.

La puntuale interrogazione alla Banca Dati ha consentito di far emergere i loro precedenti giudiziari e, a carico di uno di loro, la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

I militari operanti decidevano pertanto di approfondire il controllo. L’idea di “averci visto giusto” ha trovato conferma quando, all’esito della perquisizione, nell’auto sono stati rinvenuti quattro passamontagna, due paia di guanti, una torcia ed una scatola contenente chiodi artigianali a quattro punte, detti “triboli”, già usati dagli antichi romani per fermare l’avanzata dei nemici. Ma, in questo caso, verosimilmente dovevano servire per forare i pneumatici e bloccare l’avanzata delle Forze dell’Ordine in caso di inseguimento.

Condotti in Caserma, per gli stessi è scattata la denuncia alla Procura di Benevento per porto di armi od oggetti atti ad offendere.  Il trentenne è stato dichiarato in arresto per inosservanza agli obblighi inerenti alla misura di prevenzione cui era sottoposto.

Inoltre, i tre sono stati proposti per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio.

Potrebbe trattarsi degli stessi autori di alcuni colpi perpetrati in alcune abitazioni o esercizi pubblici o anche membri della banda specializzata nei furti ai bancomat con esplosivo.

Tale risultato è strettamente collegato alla capillare attività di controllo del territorio quotidianamente svolta, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.