Uccide la moglie e si spara. Tragedia nel centro del paese

E’ accaduto a Villanova del Battista. Un 83enne ha ucciso la moglie e si è tolto la vita

I cadaveri trovati dalla sorella dell’uomo. Una tragedia aveva segnato la famiglia: un loro bambino si era allontanato sparendo nel nulla

Villanova del Battista.  

TRagedia ieri sera a Villanova del Battista. Un uomo ha sparato alla moglie e poi si è tolto la vita. E’ accaduto in via Francesco Cusano, a due passi da piazza Aldo Moro e dalla chiesa di Santa Maria dell’Assunta. Nel centro del comune.

Ponziano Colantuono aveva 83 anni, sua moglie Annamaria Raduazzo, 80. Due agricoltori, ritenuti da tutti molto pacifici e appartenenti a famiglie distinte e molto stimate in paese.

Non si conoscono per ora molti dettagli. A ritrovare i corpi è stata la sorella dell’uomo, madre del sindaco. Erano riversi sul pavimento nel soggiorno. Intorno enormi chiazze di sangue. Sotto choc ha chiesto aiuto. Sono arrivate altre persone, subito dopo una pattuglia dei carabinieri della stazione di Zungoli e in prima persona il capitano Andrea Marchese.

L’ipotesi – come ci conferma il collega Gianni Vigoroso inviato a Villanova - è appunto quella dell’omicidio suicidio. Un gesto che potrebbe essere stato anche deciso insieme da entrambi i coniugi. L’uomo dopo aver ucciso con un colpo di pistola la donna, ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita.

I due coniugi vivevano da soli.

La famiglia è costellata da un passato di tragedie. Due dei tre figli sono morti. Uno in circostanze misteriose. Da piccolo si è allontanato dalla sua abitazione e nessuno lo ha più trovato. Una tragedia che ha inevitabilmente segnato la famiglia. Una terza figlia vive invece in Germania.

La notizia dell’omicidio suicidio ha sconvolto la piccola comunità di Villanova del Battista. Tutti conoscevano la famiglia. E nessuno avrebbe immaginato un epilogo del genere.

Sul posto il medico legale Lamberto Pianese da Benevento che ha effettuato un esame esterno dei cadaveri. Rilievi effettuati dagli uomini del nucleo operativo di Ariano Irpino.  I corpi sono stati poi trasferiti presso l’obitorio dell’ospedale Frangipane dove sarà eseguita l’autopsia. E potrebbe fornire dettagli più precisi sulla dinamica dell’omicidio e probabilmente anche consentire di individuare il movente alla base di questo dramma, consumato la notte di San Lorenzo. Indagini coordinate dal sostituto procuratore Francesca Saccone.

Sul posto, sconvolti e frastornati da quanto inspiegabilmente accaduto insieme ai familiari, il parroco don Tonino Biondi, il sindaco Franco Roberto e il suo vice Umberto Colantuono. Non si ricorda un gesto così violento negli anni, nel piccolo e tranquillo comune villanovese.