Imprenditore schiacciato dai pannelli: eseguita l'autopsia

L'esame sembrerebbe confermare le cause del decesso. Due indagati.

Atripalda.  

 

di Andrea Fantucchio 

I pannelli che lo hanno travolto, colpendolo alla testa, hanno indotto un coma irreversibile. Questo quanto emerge dall'autopsia eseguita oggi pomeriggio sul corpo dell'imprenditore avellinese, Emilio Merlino, deceduto ieri mattina in ospedale, dopo due settimane di agonia. L'uomo, alla vigilia del primo maggio, era rimasto vittima di un incidente nel piazzale di un'azienda di Atripalda, travolto da alcuni pannelli di cartongesso che stava caricando su un camion.

Per l'episodio sono indagati i due responsabili della ditta edile dove è avvenuto l'incidente. Questa mattina il sostituto procuratore, Luigi Iglio, ha conferito l'incarico al medico legale Lamberto Pianese che aveva già eseguito l'esame esterno del cadavere. Questo pomeriggio, all'obitorio del Moscati, ha effettuato l'autopsia: i cui risultati permetteranno di avere un quadro più chiaro dell'incidente e stabilire eventuali responsabilità.

La famiglia della vittima ha scelto di farsi rappresentare dal penalista Alberico Villani. I parenti dell'uomo vogliono scoprire se quel dramma potesse essere evitato. La salma adesso dovrebbe essere liberata così da permettere ai familiari di celebrare il funerale. Avellino è rimasta straziata dalla morte del 61enne molto conosciuto in città: solare, generoso, spesso allegro, così lo descrive chi lo conosceva bene. Decine gli amici che hanno scelto i social network con bacheca per mostrare tutta la propria vicinanza alla famiglia dell'imprenditore.

Il dramma si è aggiunto ad altri incidenti sul lavoro registrati in Campania nell'ultimo mese. Tragici episodi che hanno nuovamente acceso la spia di allarme sulla sicurezza dei lavoratori. Le sigle sindacali di tutta Italia hanno lanciato un appello congiunto per invocare maggiori controlli sui luoghi di lavoro e spingendo le istituzioni a trovare nuove ed efficaci soluzioni per evitare tragedie simili.