di Andrea Fantucchio
Purtroppo alla fine Emilio Merlino non ce l'ha fatta. Si è spento questa mattina, poco dopo le 12, nel reparto di rianimazione dell'ospedale Moscati di Avellino, dove era ricoverato dalla vigilia del primo maggio. Quando è rimasto vittima di un incidente sul lavoro: schiacciato da alcuni pannelli di cartongesso che stava caricando su un camion. Per l'episodio sono indagati i due responsabili della ditta edile dove è avvenuto l'incidente: atto dovuto per permettere a entrambi di nominare i loro consulenti di parte.
Secondo una prima ricostruzione l'imprenditore 60enne si era recato in quell'azienda, ad Atripalda, proprio per acquistare dei pannelli di cartongesso. Poi è avvenuto il tragico incidente. Un'ambulanza aveva trasportato la vittima in codice rosso all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Dove gli specialisti della struttura hanno fatto tutto il possibile per tenerlo in vita. Le sue condizioni apparivano critiche dal primo momento. Alla fine, dopo una dura lotta durata oltre due settimane, il suo cuore ha smesso di battere.
Sull'episodio dovrà far luce il sostituto procuratore presso il tribunale di Avellino, Luigi Iglio, che si è avvalso dei carabinieri di Atripalda per eseguire i rilievi sul luogo dell'accaduto. I militari, agli ordini del comandante Costantino Cucciniello, hanno raccolto alcune testimonianze. Domani sarà conferito l'incarico al medico legale, Lamberto Pianese, che eseguirà l'autopsia. E proverà a scogliere i quesiti posti dal pubblico ministero intorno alla dinamica dell'episodio, accertando eventuali responsabilità. Poi la salma dovrebbe essere restituita alla famiglia per celebrare i funerali.
L'attenzione degli inquirenti è infatti puntata sul protocollo di sicurezza seguito nell'azienda. I familiari dell'imprenditore vogliono che sia chiarito ogni dubbio intorno alla morte dell'uomo e per questo hanno scelto di farsi rappresentare dal penalista Alberico Villani. Si tratta dell'ennesimo episodio di incidente sul lavoro che si registra in Campania in queste ultime settimane. A inizio maggio a Pontecagnano un 59enne è stato schiacciato dall'auto trasportata su una bisarca, mentre un 21enne ha perso la vita in un'azienda di marmi a Sant'Antonio Abate e due settimane fa un operaio è stato investito in una ditta di Giugliano. Purtroppo numeri in linea con la media nazionale: per l'Inail (L'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ) salgono a 1029 i morti sul lavoro nel 2017 mentre per l’Osservatorio Indipendente si attestano addirittura a 1380.