Pusher avvisati, arriva Attila: un arresto a Mirabella

Decisivo il fiuto di un cane del nucleo cinofili. Arresto eseguito dai carabinieri di Mirabella.

Mirabella Eclano.  

 

di Andrea Fantucchio

Parafrasando un famoso detto, si potrebbe dire che dove “passa Attila non resta più l'erba”. Proprio il fiuto di un cane dell'antidroga, chiamato come il famoso conquistatore unno, ha permesso infatti ai carabinieri di Mirabella Eclano di scoprire dell'hashish nascosto nel giardino di un'abitazione del posto. I militari hanno arrestato un ventenne marocchino con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Tutto è nato da una perquisizione domiciliare. I carabinieri sostengono che il ragazzo abbia tardato ad aprire la porta, per disfarsi della droga lanciandola in giardino, e che poi li abbia accolti in casa “sfidandoli” a trovare delle sostanze stupefacenti. Ci ha pensato proprio “Attila”, arrivato in supporto dal nucleo cinofili di Sarno, che ha guidato i carabinieri nel cortile dove è stato rinvenuto un pezzo di hashish, di circa mezzo etto, avvolto nel cellophane. Nella camera da letto è stato poi sequestrato un bilancino di precisione. Il ventenne è finito ai domiciliari.