di Andrea Fantucchio
Nessuna ricettazione, si è trattato di un furto. La riqualificazione del reato, chiesta dalla difesa rappresentata dall’avvocato Alberico Villani, si è rivelata fondamentale per la sentenza a carico di E.M., 61enne di Montemiletto, con una recidiva reiterata e specifica legata alla condotta inizialmente contestata.
L’imputato è stato condannato a sei mesi, con pena sospesa, a fronte dei due anni chiesti dal pubblico ministero. Il 61enne La vicenda giudiziaria scaturisce da una vicenda del 2012. L’uomo secondo l’accusa avrebbe acquistato uno smartphone rubato. Di qui l’accusa di ricettazione. La difesa, grazie all’escussione di alcuni testimoni e a delle dichiarazioni spontanee dell’imputato, è riuscita a ottenere la riqualificazione del reato. E una condanna più tenue rispetto a quella richiesta dall’accusa.