E’ stato preziosissima e determinante l’attività di indagine della Polizia Stradale di Grottaminarda nell’ambito dell’operazione antidroga denominata Shefi che ha portato all’arresto di ben 43 persone, 20 italiani, 21 albanesi e 2 rumeni, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Un'operazione di cui ci siamo occupati ampiamente nei giorni scorsi.
Una vera e propria “holding” della droga, così l'ha definita il Procuratore della Repubblica di Bari Giuseppe Volpe, che aveva la base in Albania e gli acquirenti in Puglia che poi smistavano la droga nel resto d'Italia, in gran parte d’Europa.
Le organizzazioni criminali avevano rapporti con sodalizi delinquenziali pugliesi per questioni logistiche ed in Albania con organizzazioni criminali deputate alla produzione, al confezionamento, allo smistamento ed al trasferimento.
Ad eseguire le operazioni il Centro Operativo Dia. di Bari, con l'ausilio dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Centri e Sezioni Operativi Dia.di diverse province nonché di Interpol, dell'Ufficio di Collegamento Interforze di Tirana e della Polizia Albanese.
Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di persone, sia italiani che di etnia albanese, appartenenti a due potenti e distinte organizzazioni criminali, operanti a Bari e Mola, con ramificazioni, oltre che in Albania, in Sicilia, Campania, Calabria e Abruzzo. Oltre 2300 chilogrammi di droga tra marijuana, cocaina ed eroina sono stati sequestrati per proventi stimati in oltre 15 milioni di euro considerando le circa 7 milioni di dosi singole ricavabili dallo spaccio. Il traffico avveniva via mare, lo sbarco era effettuato in sinergia con le organizzazioni criminali pugliesi, i depositi erano a Bari e provincia.
Le indagini, effettuate con intercettazioni telefoniche, ambientali, video-riprese e servizi di osservazione pedinamento e controllo, a cui ha contribuito in maniera determinante la squadra giudiziaria della Polstrada di Grottaminarda coordinata dall'ispettore Armando Mirra, hanno permesso di giungere alla cattura di diverse persone. Due, in modo particolare, intercettate a Grottaminarda, lungo l’autostrada A/16 Napoli - Bari. Una direttrice da sempre tenuta sotto controllo, snodo di trattici illeciti.
Gianni Vigoroso