di Andrea Fantucchio
Era accusata di aver dichiarato un reddito falso per potersi avvalere di un avvocato con il libero patrocinio, con l’aggravante di aver usufruito del beneficio poi revocato. Oggi il gup, Antonio Sicuranza, ha disposto il “non luogo a procedere” per V.G., di Cervinara, rappresentata dall’avvocato Michele Florimo. L’imputata rischiava la reclusione da uno a cinque, oltre alla sanzione pecuniaria (fino a 1549,37 euro), oltre all'aumento di pena previsto per l'aggravante.
La difesa nella sua arringa ha evidenziato le contraddizioni contenute nel materiale probatorio offerto dall'accusa e dimostrato la carenza dell'elemento psicologico nella condotta contestata alla donna. Il gup, alla luce dell'evidenze emerse in camera di consiglio, ha disposto il proscioglimento della donna. Nonostante la richiesta di rinvio a giudizio del pm.