Stalking a un'intera famiglia: a processo 53enne di Volturara

Volturara. A maggio l'uomo, accusato di atti persecutori, dovrà comparire in aula

Per gli inquirenti sarebbe stato protagonisti di alcuni atti persecutori ai danni dei vicini: musica ad alto volume e danneggiamento di una parete e delle fioriere. Assistito dall'avvocato Ennio Napolillo l'uomo proverà a chiarire la sua posizione.

Volturara Irpina.  

 

di Andrea Fantucchio 

Dovrà comparire in aula – il processo è previsto a maggio – G.M., il 53enne di Volturara Irpina accusato di stalking nei confronti di un vicino e della sua famiglia, in particolare l’anziana madre dell’uomo. L’imputato, secondo gli inquirenti, sarebbe stato protagonista di alcuni atti persecutori: avrebbe colpito con alcuni attrezzi la parete che divideva la sua casa da quella del vicino, avrebbe "tenuto la musica ad alto volume" nonostante gli inviti ad abbassare lo stereo e avrebbe rovinato le fioriere delle presunte vittime.  Queste ultime, nel tentativo di difendersi dagli atti persecutori, hanno istallato delle inferriate. Elementi che hanno spinto il gup presso il tribunale di Avellino, Antonio Sicuranza, ad accogliere la richiesta del pm Cecilia Annecchini e disporre il rinvio a giudizio.

A maggio l’imputato, affiancato dal penalista Ennio Napolillo, avrà l’occasione di smentire le accuse formulate a suo carico e dimostrare la poca concordanza degli elementi raccolti in fase di indagine. Così da chiarire, in modo inequivocabile, la propria innocenza rispetto al reato ipotizzato nei suoi confronti.