Brucia da ieri pomeriggio un’area molto estesa a cavallo tra Campania e Puglia, alla località Ferrara, versante Savignano, Panni, Monteleone.
Oltre 150 ettari di terreno in fumo tra pascoli incolti e bosco. E le fiamme da stamane si sono allargate ulteriormente sul lato pugliese. Le forze di terra non sono bastate si è dovuto far ricorso al supporto aereo, nel frattempo sono state messe in sicurezza aziende ed abitazioni.
A lavoro ininterrottamente da ieri, anche nel corso della notte, gli operai del servizio Aib della Comunitá Montana dell'Ufita e i Vigili del Fuoco di Foggia. Sul posto il Gruppo Comunale Protezione Civile di Savignano Irpino i primi a dare l'allarme. Da Bovino è giunto anche il servizio Aib della Daunia. I carabinieri hanno allertato prontamente il Dos di Foggia. Area impraticabile in molte zone. Nella notte sono giunti anche i Vigili del Fuoco di Grottaminarda per effettuare un accurato servizio di perlustrazione, ma il territorio in questione è di competenza pugliese.
Situazione seguita con attenzione dai sindaci del territorio. Sul posto insieme alla Polizia Municipale e al coordinatore della Protezione Civile Pierluigi La Manna, del suo vice Pierlorenzo Marinaccio è giunto il primo cittadino di Savignano Fabio Della Marra. I danni sono ingenti e il perdurare del caldo torrido unito al vento di certo non aiuta.
Gianni Vigoroso
