Troppe morti per tumore: è protesta a San Sossio Baronia

I cittadini si oppongono all'installazione di una nuova antenna

La gente è pronta a tutto anche a dar vita ad iniziative clamorose in difesa di un diritto sacrosanto alla salute...

San Sossio Baronia.  

San Sossio Baronia, località Montuccio, territorio irpino al confine con la vicina Puglia. C’è qualcosa che non va in questa vallata attraversata dall’16 Napoli Bari, da due corsi d’acqua Fiumarella e Granci e avvolta da più antenne, spuntate come funghi negli anni in nome del Dio denaro. 

Un nuovo scavo è pronto, come se non bastasse si vuole installare ancora un impianto, ma la gente non ci sta ed è scesa in strada a protestare. 

La gente è pronta a tutto anche a dar vita ad iniziative clamorose in difesa di un diritto sacrosanto alla salute: "Abbiamo perso, genitori, nonni in quasi tutte le case su questa fascia di territorio abbiamo avuto lutti e ci sono persone ammalate e in cura. Vogliamo capire perchè esiste questo alto tasso di mortalità in zona. Qualcuno deve darci una risposta e con questa situazione così allarmante non possiamo permettere nella maniera più assoluta l'installazione di una nuova antenna. Dobbiamo morire tutti a San Sossio? Ditecelo chiaramente. Siamo veramente preoccupati per il nostro futuro. 

Sul posto a rappresentare il comune, il consigliere comunale Luigi Basci che ha confermato il triste dato: "La situazione è estremamente preoccupante. Pensate che nel 2016 su 40 decessi , 35 sono per tumori. Qualcuno deve a questo punto darci una risposta su che cosa sta accadendo in questa zona. Un dato è certo e su questo non cederemo di un solo millimetro, non vogliamo più antenne a San Sossio Baronia. Fermo restando, che vogliamo conoscere le cause di questo indice di mortalità così alto. Abbiamo un impianto a 300 metri da quello che si vorrebbe realizzare oggi qui a Montuccio, per no parlare degli altri sparsi sul territorio. Ora basta, non ce la facciamo più."

Gianni Vigoroso