Sono stati donati gli organi di Gabriella Zurlo, la farmacista 29enne, morta tragicamente in un drammatico incidente sull'Ofantina con un autocarro giovedì sera, nel territorio di Manocalzati. La ragazza aveva riportato ferite gravissime. Disperate le sue condizioni. Ore di attesa, preghiera e speranza. Poi, la tragica notizia ieri ha travolto due comunità intere, Montemarano, dove viveva e lavorava, e Montella, paese di origine. I suoi organi saranno donati. Un gesto di altruismo, nobiltà e amore che i familiari hanno deciso commuovendo tutti.
Un dramma senza fine che lascia il dolore e il silenzio nei cuori di tutti, ma anche la rabbia per quella strada troppo spesso teatro di tragici incidenti stradali.
Gabriella lavorava da due anni nella farmacia di Montemarano. La conoscevano tutti. L'apprezzavano per le sue doti umani e professionali. Ci viveva da tempo in quel paese, che si stringe intorno a lei, i familiari e al suo fidanzato Gerardo. Proprio con il suo adorato Gerry si sarebbe dovuta sposare a breve. Un sogno tragicamente infranto su quella lingua d'asfalto maledetta.
Giovedì sera era stata una pattuglia della Polstrada in transito, lungo l'Ofantina, per i consueti controlli a far scattare l'allarme. A sirene spiegate erano arrivate ambulanze, vigili del fuoco e altre pattuglie. La strada era stata chiusa tra Manocalzati e Candida, per consentire i soccorsi. I caschi rossi l'hanno liberata da quel groviglio di lamiere, con manovre complicate e delicate. L'avevano consegnata ai sanitari nella speranza che si potesse salvare. Al Moscati era stata trsferita nel reparto di rianimazione. Le cure dei medici e sanitari che hanno fatto di tutto per salvarla non sono servite. Ora si attende la data dei funerali, per dare l 'ultimo saluto alla giovane e bellissima farmacista così amata dalla sua comunità. (Foto fonte Facebook)
E il nome di Gabriella allunga l'elenco di persone strappate alla vita sull'asfalto. Anche sull'Ofantina ribattezzata killer negli anni. I sindaci da sempre invocano sicurezza e miglioramenti sulla strada che collega numerosissimi comuni di Alta Irpinia e Baronia al capoluogo, per collegarsi al salernitano. Una messa in sicurezza chiesta da anni. Resta da accertare la dinamica del sinistro che ha visto coinvolta l'auto di Gabriella, in cui viaggiava da sola, e un autocarro.