di Simonetta Ieppariello
«Mi scuserete ma oggi (ieri per chi legge, ndr) proprio non ce la faccio a parlare dei disagi provocati dalla neve e dello sforzo che stiamo esercitando per renderli accettabili. Tutto passa in secondo piano rispetto alla tragedia di stamane. Tutto sembra così irrilevante rispetto al dramma di una giovane vita spezzata. Al dolore sincero e dignitoso dei familiari, degli amici, dei conoscenti e di una intera Comunità che oggi è in ginocchio. Una Comunità visibilmente provata da una cosa che non doveva accadere in un inverno rigido e severo che non dimenticherò per il resto dei miei giorni. Ci mancherai Gianluca. Ci mancherai». Così il sindaco Beniamino Palmieri ricorda il povero Gianluca Coscia trovato senza vita in un pozzo. Una fine terribile per un ragazzo particolarmente amato e benvoluto da tutti. Era una persona incline all'amicizia, in paese lo conoscevano tutti, e gli volevano bene. Eppure Gianluca Coscia a 35 anni ha deciso di farla finita. Mancheranno l'amico, la sua allegria, il suono del suo tamburo durante le sfilate di maschere al ritmo della tarantella montemaranese, il prossimo carnevale. Lo conoscevano tutti in paese. Un ruolo preciso suo nella rappresentazione di uno dei carnevali più famosi di Irpinia. Suonava il tamburo dettando il tempo della festa antica, trascinando tutti.
Di lui nessuna notizia dalla sera prima. Subito amici e familiari hanno avuto paura e hanno iniziato a cercarlo. Ieri mattina la tragica scoperta in un pozzo gelido in contrada Baiardo. Era stato sempre sorridente, poi da alcuni mesi qualcosa ha iniziato a farlo star male ad abbatterlo, deprimerlo.
Si era sfogato del suo malessere pure in qualche post su facebook. Quando domenica notte non è rientrato nella sua casa nella contrada di San Giovanni e Paolo è scattata la ricerca. Troppo dolore per tutti. Grande commozione e dolore nella comunità di Montemarano per la sua tragica morte. La salma è stata trasportata presso l'obitorio dell'ospedale Moscati. Domani i funerali alle ore 10 nella chiesa di Santa Maria Assunta.
