Sono giorni convulsi per la sanità in Campania. E se per la sanità privata, alle prese con i tagli al budget imposti dal Commissario Polimeni, pare intravedersi all'orizzonte qualche segnale positivo. In Irpinia, sul fronte delle strutture ospedaliere pubbliche, è l'atto aziendale approvato dall'Asl di Avellino a scaldare gli animi dei sindaci e dei territori. La questione è stata dibattuta nell'ambito del convegno di apertura di "Prevenzione è salute" l'iniziativa promossa dal delegato alle politiche sociali Paquale D'Onofrio. Il sindaco di Solofra Michele Vignola: “Non condivido che l'atto aziendale sia stato trasmesso in Regione senza interpellare i sindaci e senza una conferenza dei primi cittadini. Ritengo che l'ospedale di Solofra sia penalizzato rispetto alle prestazioni che riesce ad assicurare”. L'onorevole Vincenzo Alaia vicepresidente della commissione sanità della Regione Campania dal canto suo si dice fiducioso: “E' nostra intenzione esaminare ed approfondire l'atto aziendale in Regione. Sarà importante coniugare le esigenze dei territori con il contenimento dei costi. L'auspicio è che la struttura commissariale darà uno spazio per aumentare le posizioni”. E proprio rispetto al commissariamento della sanità campana: “La Regione Campania punta ad uscire dal commissariamento nel 2017. I conti sono in ordine”. E sulla sanità privata campana: “Molte associazioni di categoria delle strutture private hanno sottoscritto il contratto con la Regione annullando lo sciopero in programma per il 17 ottobre ed il conseguente blocco delle prestazioni”
Redazione