Ambiente, i cittadini al Pd: "basta parole ora servono fatti"

Alla festa de L'Unità a Solofra la protesta del Comitato "Salviamo la nostra Valle del Sabato"

Solofra.  

Il Pd a palazzo Orsini a parlare di ambiente e territorio. I cittadini in piazza a chiedere fatti concreti in difesa di ambiente e territorio. E' questa la cartolina della prima giornata della festa de L'Unità. A Solofra è arrivato l'eco delle parole del governatore De Luca che al sindaco Michele Vignola ha ribadito la disponibilità della Regione ad investire sul distretto solofrano ma lo ha anche spronato ad inviare i piani per la bonifica. “Voglio cogliere il lato positivo delle parole del governatore De Luca carissimo amico mio e della città di Solofra, ha esordito il primo cittadino, ed il lato positivo è il continuo interessamento del governatore al nostro distretto ed alla nostra città. Ora però dobbiamo passare ai fatti, ci sono già dei progetti in regione Campania e che attendono una risposta. Altri sono in cantiere anche perchè si stanno attendendo le nuove misure dei fondi europei”. L'inquilino di palazzo Orsini prova a gettare acqua sul fuoco delle polemiche che piovono su Solofra e le sue aziende: “Solofra è consapevole che per garantire un futuro alla sua attività economica questo va conciliato con l'ambiente. Dobbiamo però partire con un dato di verità: molto è stato fatto in materia ambientale, bisogna completare questa opera”. Ed un appello alla politica: “Questo è un distretto che è cresciuto da solo fino a questo momento, non ha avuto mai sostegno ed attenzione da nessuno. E' giunto il momento che questo accada e che la politica se ne faccia carico”.

La responsabile nazionale ambiente del Pd Chiara Braga, dal canto suo, ha sottolineato che l'impegno che il Pd sta portando avanti per risolvere le criticità ambientali della regione: “Il Pd sta lavorando a tutti i livelli, quello nazionale e quello regionale, per provare a recuperare un ritardo strutturale nella gestione dei problemi ambientale che ha lasciato in questo territorio una eredità pesante”. In piazza San Michele intanto campeggiava il “Mò basta” del comitato Valle del Sabato. Gli attivisti, senza mezzi termini, dicono di non credere a De Luca quando dice di voler portare via dall'Irpinia fino all'ultima ecoballa. Avrebbero voluto confrontarsi con il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola attesto a Solofra. Ma Bonavitacola non è arrivato. “Non ci rassicura niente, vogliamo i fatti, ha spiegato Franco Mazza, presidente dell'associazione 'Salviamo la nostra Valle del Sabato' . C'è un ente l'Arpac che va messo dalla Regione in condizione di verificare il territorio sulle matrici aria, acqua e suolo. Noi che viviamo in una situazione drammatica, già lo sappiamo”. Gli fa eco la signora Rosa: “Prima dicono che lo stir di Pianodardine è stato individuato come sede per l'umido poi dicono che vogliono rimuovere le ecoballe. O si mettono d'accordo con loro stessi o altrimenti noi non abbiamo motivo di credere alle loro parole”  

G.A.