“Questo pomeriggio, in occasione della Festa Regionale de L’Unità, si terrà l’incontro 'Ambiente. Quali politiche in Campania?'. Sperando che si parli di Ambiente: tema caldo per la valle solofrana e dell'intero bacino del Sarno, senza dimenticare le altre emergerze a noi vicine come quelle della valle del Sabato, di piazza Kennedy e la triste vicenda dell'Isochimica ad Avellino”. Inizia così la nota a firma di Antonio Giannattasio presidente del circolo solofrano di Legambiente. “Al dibattito è stata invitata anche l’Onorevole Chiara Braga, membro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e responsabile Ambiente del PD e sensibile alla tematica 'acqua'. È stata anche firmataria della legge che ha introdotto i delitti ambientali nel codice penale (L. 22 maggio 2015, n. 68), molto a cuore alla nostra associazione, Legambiente. Come Circolo Volontariato Legambiente 'Soli Offerens' Solofra abbiamo contattato l’onorevole Braga illustrando il nostro operato iniziato con la campagna referendaria del 2011, e divenuto più incalzante dal gennaio 2014 all’indomani dell’emergenza tetracloroetilene seguendo da vicino le vicende accadute prima e dopo il riscontro della contaminazione e le relative conseguenze anche di mancanza della risorsa idrica per gli usi domestici. Abbiamo evidenziato anche la nostra azione in ambito di studio delle acque superficiali partecipando attivamente, nel 2014 e nel 2015, alla Goletta del Fiume Sarno, campagna di monitoraggio e denuncia di Legambiente Campania. Quindi abbiamo inviato i lavori che hanno visto protagonisti i soci di Legambiente Solofra, il Dossier 'Inquinamento delle acque sotterranee si Solofra e Montoro' (Informare i cittadini, tutelare la salute, risanare l'ambiente, riconvertire l'industria alla green economy), presentato in una conferenza il 20 febbraio 2016 a Solofra e il Dossier 'Goletta del Fiume Sarno' (analisi, numeri e riflessioni sull'ecosistema del Bacino del Sarno), presentato il 27 ottobre 2015 a Sarno (Sa). Gesto apprezzato dall’onorevole Chiara Braga che ci ha ringraziato promettendo di leggere in tempo utile la documentazione inviata”.
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