Forza Nuova, via i clandestini dalle nostre zone

L'iniziativa del movimento di estrema destra a Torrioni e Petruro.

«I nostri paesi rischiano di diventare terra di nessuno, zone di libero spaccio e libera prostituzione»

Petruro Irpino.  

Dopo il volantinaggio del consigliere comunale petrurese Giuseppe Fortunato effettuato il primo luglio per informare la
cittadinanza su un imminente arrivo di immigrati, in tarda notte è stato il nucleo di Forza Nuova Valle del Sabato e del Calore a tornare in scena.
A Petruro è stato affisso uno striscione con scritto «No immigrati a Petruro», mentre nella vicina Torrioni sono stati lanciati e distribuiti volantini. Si critica il progetto dell'amministrazione Donnarumma, rea di aver aperto le porte agli immigrati.
«Forza Nuova - si legge in una nota - su questo problema non esiterà a innalzare barricate, e se ci sarà l'appoggio della popolazione petrurese e torrionese nessun clandestino arriverà nel territorio. Non possiamo permettere la
creazione di centri d'accoglienza istituiti per lucrare e sfruttare persone per il tornaconto di qualcuno a discapito della popolazione italiana. Petruro e Torrioni sono comuni di poche centinaia di abitanti, e un’immigrazione di questa portata rappresenterebbe la morte di un popolo e la cancellazione della tranquillità cittadina, rendendo impossibile anche una passeggiata a una ragazza.  Se questo è il programma politico dei sindaci Lombardi e Donnarumma per incentivare il turismo, ossia popolare il paese di clandestini, nel giro di pochi anni le poche famiglie residenti scapperanno via, e
Torrioni e Petruro diventeranno terra di nessuno e zone per lo spaccio e la prostituzione».