Il viadotto, che sovrappassa la strada statale 90/dir in località Tre Torri nel comune di Flumeri, è stato danneggiato nel 2012 (in corrispondenza della corsia destra) da un veicolo in transito lungo la statale; conseguentemente si è resa necessaria l’istituzione del senso unico alternato, senza impianto semaforico cosiddetto “a vista”, adottato anche al fine di non rallentare significativamente i flussi veicolari in transito lungo la 90/dir.
Nell’articolo si fa riferimento ad un episodio che sarebbe accaduto ieri, quando sarebbe stata segnalata la caduta di calcinacci, a seguito di un ulteriore urto, che – senza conseguenze – avrebbero colpito una donna in transito alla guida della propria autovettura, ma – in riferimento a tale episodio – va fatto presente che, a seguito di specifico sopralluogo effettuato da personale Anas sotto il cavalcavia, non veniva riscontrata, in loco, la presenza di calcinacci o di ulteriori urti, né la presenza di parti instabili all’intradosso del cavalcavia.
E’ opportuno evidenziare, inoltre, che i lavori di ripristino del viadotto, a seguito della redazione del progetto di ripristino e reperimento del finanziamento, erano stati appaltati da Anas – a seguito di specifica gara d’appalto – al Consorzio Valori Scarl nel 2015.
I lavori prevedono la demolizione dell'attuale impalcato danneggiato e la sua ricostruzione ad una quota più elevata, al fine di ridurre la possibilità di eventuali danneggiamenti da parte degli autoveicoli in transito.
I lavori sono stati consegnati nel mese di settembre 2015, ma l'appaltatore, senza alcun motivo ostativo, nonostante ripetute sollecitazioni da parte di Anas, non ha mai provveduto ad avviare i lavori e pertanto – per gravi inadempienze contrattuali – a fine novembre 2015 Anas ha disposto la risoluzione contrattuale, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
Successivamente il Consorzio ha fatto ricorso al TAR richiedendo l'annullamento del provvedimento di risoluzione e nel corso di questo mese, il TAR si è espresso confermando la validità del provvedimento di risoluzione contrattuale.
Nel frattempo Anas, sempre secondo quanto previsto dalla normativa in materia, ha interpellate le altre imprese che si erano classificate vicine all'aggiudicatario.
In particolare, la seconda classificata ha dichiarato la propria disponibilità ad effettuare i lavori alle stesse condizioni dell'aggiudicatario originario; attualmente, quindi, i lavori sono in fase di aggiudicazione.
E’ possibile stimare che gli interventi verranno avviati nel corso del prossimo mese di giugno, con una durata prevista di 6 mesi.
Si evidenzia, infine, per completezza d’informazione, che Anas verifica periodicamente la stabilità del manufatto e la segnaletica presente in loco, anche in relazione a successivi urti che si sono verificati da parte di altri veicoli, finanche in corrispondenza dell’altra corsia.
Redazione Av