La triste storia del piccolo Alfredino raccontata in carcere

Domani la presentazione del volume ai detenuti del carcere di Sant'Angelo dei Lombardi

Tre capitoli dedicati al piccolo Alfredo prima della parte finale relativa all’indagine istruttoria. Colpevoli, imputati, magistrati e pubblici ministeri...

Sant'Angelo dei Lombardi.  

 

La storia di Alfredino Rampi in un libro, attraverso i media. Verrà presentato domani mattina ai detenuti della casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi.

Il volume scritto da Romina Capone e pubblicato da Edizioni Il Papavero, di circa cento pagine, raccoglie ed analizza attraverso articoli di giornali e documenti originali la vicenda del piccolo Alfredo Rampi caduto in un pozzo artesiano a Vermicino il 1981.

Fatto emblematico che muta definitivamente il modo di fare informazione. La cronaca entra a tutti gli effetti attraverso la televisione all’interno delle mura domestiche. Prima di giungere al fatto in sé, l’autrice del libro, nel primo capitolo, stila una serie di eventi di cronaca volti a fare un quadro politico, culturale e sociale della situazione italiana di fine anni 70 e inizi 80. Dall’omicidio di Pier Paolo Pasolini ad Aldo Moro. Dalle Brigate Rosse a Giorgio Almirante e ancora Licio Gelli e la P2; Il terremoto in Irpinia, la strage di Bologna, l’attentato a Papa Giovanni Paolo II.

Gianni Vigoroso