Ventisei giorni dopo quel terribile incidente sul rettilineo della statale 7 bis di Nola, Vincenzo Gaglione è uscito dal coma. E' il quarto giovane di Sperone rimasto ferito nel frontale del 29 gennaio scorso, in quello schianto devastante in cui perse la vita l'amico di sempre, Giuseppe De Gennaro. Fuori pericolo quasi da subito gli altri due giovani che occupavano l'abitacolo: Tommaso Lippiello e Angelo Di Dato già sono a casa.
Come quelle di "Peppone", anche le condizioni di Vincenzo apparvero sin da subito disperate. Problemi soprattutto ai polmoni. Ma forse proprio grazie all'aiuto dell'amico volato in cielo, ecco che gradualmente negli ultimi giorni le sue condizioni sono migliorate. Poi, il risveglio e, quindi, la possibilità di un trasferimento dall’ospedale “Cardarelli” di Napoli, dove era ricoverato in rianimazione dalla sera dell'incidente, a quello di Isernia dove sarà sottoposto a successive cure. Vincenzo - riferiscono amici e familiari - ora respira autonomamente e presso l’ospedale molisano proseguirà la sua degenza.
Faro