Trevico piange Scola davanti casa del maestro tanti ricordi

L'emozionante testimonianza di Mariangela Cioria: "Tre mesi fa, ci chiamò, voleva vederci"

Neve e silenzio a Trevico nel vico Scola che porta alla casa natale del grande maestro del cinema italiano.

Trevico.  

E’ qui che mosse i primi passi prima di abbandonare la terra d’Irpinia per poi incamminarsi da giovanissimo nella sua affascinante avventura fino a diventare una importante icona del cinema italiano. Ne parla con grande orgoglio la comunità di Trevico, cappa dell’Irpinia da ieri sera in lacrime per la triste notizia. Dolore in Municipio e tra la gente in paese, il cui legame con il regista italiano e la sua famiglia è rimasto sempre molto forte. Nella sua casa canale che gentilmente ci viene aperta, il pavimento è ancora intatto, con le sue stanze allestite a museo, tra varie fotografie che racconta il cinema e alcuni momenti significativi della vita del regista. Mariangela Cioria, presidente dell'associazione "Irpinia mia" ha incontrato tre mesi fa il regista irpino a Roma: "Ci chiamò lui, ci voleva vedere, una giornata ricca di emozioni. Era ancora super impegnato, ci ha lasciato un messaggio bellissimo."

Gianni Vigoroso